Cos'è la bioplastica e in che modo migliora il nostro Pianeta?

Il nostro ecosistema sta affrontando una dura battaglia contro la plastica che generiamo. Attualmente consumiamo più di 200 milioni di tonnellate di plastica all'anno. Il problema principale è che queste plastiche non sono biodegradabili e provengono da fonti non rinnovabili, ciò significa che inquinano in due modi: quando vengono generate e quando vengono scartate. Quest'ultima è la più importante poiché le plastiche impiegano fino a mille anni per degradarsi. Ma esiste un'alternativa più sostenibile in grado di aiutare l'ambiente? Certo, si chiama bioplastica.

 

Cos'è la bioplastica?

La bioplastica è il materiale che si ottiene attraverso una determinata procedura in cui vengono utilizzati dei prodotti vegetali. Questi possono essere olio di soia, amido, fecola di patate, mais, cellulosa e scarti di frutta e verdura. A differenza della plastica convenzionale, ha la capacità di degradarsi per mezzo della decomposizione naturale.

Oggi, l'uso di bioplastiche è già in fase di implementazione, soprattutto per sostituire sacchetti e contenitori di plastica. I prodotti ottenuti attraverso le bioplastiche si decompongono naturalmente una volta entrati in contatto con vari microrganismi. In questo modo, quando saranno depositati nella spazzatura, questi scompariranno senza lasciare traccia in pochi giorni. Oltre ad essere totalmente degradabili, le bioplastiche sono molto versatili e allo stesso tempo resistenti.

 

Vantaggi

Le bioplastiche hanno una serie di vantaggi che aiutano a proteggere il pianeta. Eccone alcuni:

 

  • Materiale Biodegradabile

Come già anticipato, la bioplastiche sono un materiale biodegradabile e, pertanto, è un prodotto essenziale che può aiutare a salvare il pianeta dall'inquinamento. Infatti, le bioplastiche hanno bisogno solo di alcune settimane per completare la loro decomposizione, il che rappresenta un grande vantaggio per l'ambiente.

 

  •  L'impronta di carbonio è molto bassa

Il processo di elaborazione e decomposizione delle bioplastiche rilascia quantità minime di CO2. Rispetto alle plastiche convenzionali, prodotte con il petrolio, le bioplastiche proteggono il pianeta. Inoltre, non rilasciando metano, aiutano ad evitare le conseguenze causate dall'effetto serra.

 

  • Sono ideali per conservare bevande e cibo

Sia le bevande che i pasti possono essere più sicuri negli imballaggi a base di bioplastica. Infatti, questo tipo di materiale non contiene alcun composto tossico che possa causare danni al corpo. A differenza delle plastiche convenzionali che sono realizzate con additivi dannosi – come ftalati o bisfenolo A – sia per l'ambiente che per la nostra salute.

 

L'uso di bioplastiche è una vera scommessa sul consumo responsabile. Tante aziende hanno iniziato ad adoperarla per migliorare l'inquinamento della nostra terra e, noi di Quoise, dato che ci schieriamo dalla parte dell'ambiente, usiamo per i nostri prodotti solo materiali che fanno bene al nostro ecosistema. Come l'Econyl, un nylon rigenerato da rifiuti plastici marini e plastica recuperata da scarti di lavorazione industriale, con cui produciamo i nostri occhiali da sole. E il bio-acetato, ricavato dalla cellulosa, per la nostra linea di occhiali da vista a breve disponibile sul nostro sito.

E non importa se bioplastica, Econyl o bio-acetato l'importante è fare la differenza quotidianamente per vivere in un posto migliore.