Giornata mondiale dell'orso polare

27 febbraio

L'orso polare è diventato, da molto tempo ormai, un simbolo del riscaldamento globale. Questo incredibile animale, che suscita sia compassione che ammirazione, è stato insignito di una giornata mondiale in suo onore. Così, ogni 27 febbraio è l'occasione per mettere in luce questo affascinante animale e l'attuale emergenza climatica.

Un promemoria dell'emergenza ecologica

Polar Bears International ha creato la Giornata mondiale dell'orso polare al fine di sensibilizzare i cittadini e le autorità pubbliche sull'attuale situazione ecologica. In effetti, l'orso polare è una delle specie più colpite dai cambiamenti climatici. Il rapido scioglimento del ghiaccio marino artico sta gradualmente privando gli orsi polari dei loro habitat naturali, con il rischio di mettere a repentaglio la sopravvivenza della specie.

Proteggiamo gli orsi polari

Questi animali possono essere i più grandi carnivori del mondo, ma rimangono estremamente vulnerabili. Naturalmente, il riscaldamento globale è la causa principale della loro graduale scomparsa. L'orso polare vive in diversi territori distinti, diffusi dagli Stati Uniti a Canada, Russia, Groenlandia e Norvegia.

Essendo un grande predatore, l'orso polare vive cacciando la sua preda. E come ogni grande carnivoro, l'orso polare dipende dall'equilibrio dell'ecosistema del suo ambiente di vita. Quindi, se il ghiaccio marino scompare, la preda diventa più scarsa e gli orsi polari trovano sempre più difficile trovare il loro cibo. Va anche notato che il ghiaccio marino si riduce di circa il 13% all'anno e che ogni orso polare ha bisogno di mangiare una cinquantina di foche all'anno per essere sazio.

È difficile seguire l'evoluzione delle popolazioni di orsi polari, poiché questi animali sono molto difficili da contare. Alcuni studi stimano il loro numero a 25.000 individui, mentre altri, più ottimisti, stimano che ora ce ne siano quasi 39.000. Recenti studi relativi all'evoluzione di queste cifre prevedono che il numero di orsi polari nel mondo potrebbe diminuire del 30% entro trent'anni, se non si fa nulla per proteggerli di più. Naturalmente, il bracconaggio di questa specie rimane altrettanto preoccupante. Negli ultimi anni, quasi 5.000 orsi polari sono stati uccisi in attività di bracconaggio. Queste cifre sono tanto più preoccupanti in quanto la caccia agli orsi polari sta diventando sempre più popolare nei circoli di lusso.

Cosa fare?

Poiché lo scioglimento dei ghiacciai è la ragione principale della scomparsa degli orsi polari, ben oltre il bracconaggio, è prima di tutto essenziale frenare l'aumento delle temperature sulla superficie terrestre. I cittadini possono così fornire il loro sostegno moltiplicando quotidianamente i gesti ecologici. C'è anche spazio per un maggiore sostegno alle iniziative governative per limitare gli aumenti di temperatura. Alcune associazioni come WWF e Polar Bears International offrono inoltre ai cittadini di adottare un orso polare in modo simbolico, al fine di sostenere finanziariamente le azioni svolte per la conservazione della specie.