La Giornata Mondiale delle Api è un importante appello alla conservazione

Il 20 maggio ricorre la Giornata mondiale delle api (o World Bee Day) per aumentare la consapevolezza dell'importanza degli impollinatori, delle minacce che affrontano e del beneficio per l'intera Terra.

Perché si celebra il 20 maggio?

Era l'ottobre 2017 quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò il 20 maggio Giornata Mondiale delle Api, in coincidenza con la data di nascita di Anton Janša, che nel XVIII secolo fu pioniere delle moderne tecniche di apicoltura nel suo paese natale, la Slovenia e riconobbe questi insetti per la loro capacità di lavorare sodo e richiedendo allo stesso tempo pochissime attenzioni. Per questo motivo, la Slovenia è stato il paese che ha promosso la celebrazione della Giornata mondiale delle api.

L'importanza degli impollinatori

Api e altri impollinatori, come farfalle, colibrì, pipistrelli, consentono la riproduzione di molte piante, comprese le colture alimentari. Sono indispensabili per la conservazione della biodiversità, ci avvertono dei rischi ambientali, indicando la salute degli ecosistemi locali.

Prodotti delle api che fanno bene alla salute

Le api non solo aiutano il pianeta nell'impollinazione delle piante, ma con il loro lavoro forniscono all'uomo vari prodotti che hanno molti benefici per la salute. Ne elenchiamo alcuni:

Miele

Il miele è il prodotto più conosciuto delle api con molteplici proprietà per la nostra salute. È energico e tonificante, oltre che disinfettante e curativo.

Pappa reale

Questo nettare aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, ha effetti vasodilatatori e aiuta a controllare il colesterolo e la glicemia.

Polline

Ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche ed è ideale per le persone che soffrono di stanchezza e astenia. Se ti senti stanco, provalo e scoprirai l'energia che può darti giorno per giorno.

Propoli 

Ha proprietà analgesiche e antibatteriche e viene utilizzato per migliorare raffreddori, mal di gola. Inoltre, ci sono numerosi studi che supportano il suo uso per malattie respiratorie o cardiovascolari.

Cera

È un prodotto molto nutriente per la pelle e i capelli, ed è per questo che è incluso nelle maschere di bellezza, con proprietà emollienti e antinfiammatorie. Serve anche per la depilazione naturale.

Mortalità delle api: cifre spaventose

L'estinzione di impollinatori come le api è un duro colpo per il benessere delle persone e del loro pianeta. Un disastro per la biodiversità e, naturalmente, per la qualità del nostro cibo. Va notato che su scala globale, oltre il 75% dei prodotti agricoli destinati al consumo delle popolazioni locali dipendono dall'impollinazione. Mentre secondo l'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), c'è stato un calo notevole delle api (domestiche e selvatiche).

Oltre il 40% degli specie di insetti sono minacciate di estinzione, in gran parte guidate da un'agricoltura insostenibile. Una riflessione di pochi secondi su come sarebbe un mondo senza impollinatori dovrebbe essere sufficiente per convincere chiunque di quanto siano indispensabili queste piccole creature per noi. Con oltre tre quarti delle colture alimentari mondiali che dipendono dagli impollinatori, semplicemente non possiamo permetterci di continuare ad annientarle. Pertanto, meno impollinatori significa meno impollinazione e quindi meno biodiversità.

Perché questo declino delle api?

Una cosa è certa: le cause di questo problema sono numerose.

1.Agricoltura intensiva

I seguaci dell'agricoltura intensiva hanno contribuito in modo significativo alla mortalità delle api. Per aumentare la loro produzione, stanno lavorando duramente per salvare le loro colture attraverso l'uso eccessivo di pesticidi e insetticidi. Pesticidi che provocano la morte dell'ape regina, e di conseguenza, dell’intera colonia. Fortunatamente, grazie agli sforzi di apicoltori, ambientalisti e delle Nazioni Unite, alcuni pesticidi sono stati vietati.

2.Agenti patogeni

Le colonie di api muoiono anche a causa di agenti patogeni, come virus, parassiti, funghi e alcuni predatori dannosi come il calabrone asiatico.

3.Fenomeni climatici

Questi sono più precisamente i cambiamenti climatici, il cui impatto sulle condizioni di vita delle colonie di api è irreversibile.

Posso fare qualcosa per le api?

Chiunque può proteggere le api. Ecco alcune idee interessanti:

  • piantare fiori melliferi per scopi decorativi su balconi, terrazze e giardini;
  • acquistare miele e altri prodotti dell'alveare dal tuo apicoltore locale più vicino;
  • sensibilizzare i bambini e gli adolescenti sull'importanza delle api ed esprimere il proprio sostegno agli apicoltori;
  • a casa sul tuo balcone, terrazza o giardino, crea il tuo sito di nidificazione delle api;
  • preservare i vecchi prati – che presentano una gamma più diversificata di fiori – e seminare piante portatrici di nettare;
  • tagliare l'erba sui prati solo dopo che le piante portatrici di nettare hanno finito di fiorire;
  • se assolutamente necessario, utilizzare pesticidi che non danneggino le api e spruzzarli solo in caso di tempo senza vento, al mattino presto o a tarda notte, quando le api si ritirano dai fiori;
  • pacciamare le piante in fiore nei frutteti e nei vigneti prima di spruzzarle con pesticidi in modo che non attirino le api dopo essere state spruzzate;
  • costruire un ambiente sano e sostenibile, affrontando i cambiamenti climatici e proteggendo la Terra per le generazioni future.

Su questo ultimo punto, noi di Quoise ci impegniamo costantemente. Infatti per provare a contrastare l'inquinamento da plastica realizziamo i nostri occhiali da sole utilizzando solamente la plastica recuperata in mare che, grazie a trattamenti specifici ed innovativi, viene trasformata in Econyl. Un materiale rigenerato e rigenerabile che può essere utilizzato all'infinito senza causare ulteriore inquinamento all'ambiente.

E ricorda, ogni piccola azione è importante e necessaria per salvaguardare le nostre amate api e tutelare il nostro ecosistema.